L’attività è stata patrocinata dal Consiglio della Regione Lazio è ha visto coinvolte le scuole secondarie di primo grado e di secondo grado di tutta la Regione Lazio.
Diversi ragazzi si sono messi alla prova scrivendo dei testi che evidenziassero il loro rapporto con i social, sia in forma autobiografica, sia in forma puramente di fantasia.
L’occasione è stata utile per comprendere quanto i ragazzi di oggi siano spaventati dalla presenza costante dei social nella loro vita e in quella dei loro familiari; e stupisce vedere quanto siano più coscienti e forse distaccati degli adulti stessi.
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